Improteca
Improteca – la biblioteca minima dell’improvvisatore
Improvvisare è per eccellenza l’arte dell’effimero e dell’estemporaneo, è una continua produzione di verba che volant… eppure, numerosi sono gli scripta che possono aiutare chiunque, per passione o per mestiere, si avvicini a questa arte. Abbiamo scelto di riempire per voi un piccolo scaffale ideale di volumi pubblicati in italiano, facili da reperire in libreria, che aiutino a comprendere meglio tutto il mondo dell’improvvisazione, specie nel format che ci è più familiare: il Match d’Improvvisazione Teatrale. Buona lettura e rilettura!
Improteca, volume 1
Match d’Improvvisazione Teatrale
Francesco Burroni
2007
Dino Audino editore
Il libro si presenta come un manuale teorico-pratico sia per i tanti praticanti del gioco sia per i neofiti che vogliano cimentarsi nell’arte dell’improvvisazione dal vivo. Oltre alla grammatica di base dell’improvvisazione e alle regole e strategie del gioco, viene proposta un’approfondita riflessione storica e teorica e un vasto campionario di esercizi per la formazione ed il training. L’autore è Francesco Burroni, che dal 1988 cura il progetto sul Match d’Improvvisazione Teatrale per l’Italia, e continua da allora la sua attività di direttore artistico di questo format, proponendo eventi di formazione in tutto il paese.
Improteca, volume 2
Impro – Teorie e tecnica dell’improvvisazione
Keith Johnstone
2004
Dino Audino editore
Un libro capitale per l’improvvisazione, cdescrive l’esperienza di Keith Johnstone, una delle autorità dell’improvvisazione riconosciuta a livello mondiale (come recita il suo sito ufficiale), pioniere della formazione nel campo della creatività scenica e drammaturgica e creatore, tra le altre cose, del Theatresports. Il libro contiene le tecniche utilizzate per la liberazione delle energie creative, l’invenzione drammatica e letteraria, la scrittura automatica, fino ad arrivare all’uso delle maschere e alla trance.
Improteca, volume 3
L’improvvisazione teatrale
John Hodgson ed Ernest Richards
1976
De Donato editore
È il primo libro sull’improvvisazione teatrale dal vivo edito in Italia, un po’ datato ma utile per il punto di vista storico e tecnico di questa arte: si passano in rassegna i procedimenti che, da Stanislavskij al Living, dalla Commedia dell’arte al Teatro Laboratorio di Grotowski, hanno fatto e fanno della scena il luogo idele per un’azione liberatoria affine a quella terapeutica ed educativa.
Improteca, volume 4
Esercizi e improvvisazioni per il teatro
Viola Spolin
2005
Dino Audino editore
La più completa raccolta di giochi ed esercizi raccontata da una dei fondatori del teatro d’improvvisazione americano, vi sono descritte gran parte delle tecniche che accompagnano la formazione degli improvvisatori a tutti i livelli. La cura con cui sono raccolte le esperienze con gli allievi ci fa conoscere appieno i risvolti psicologici e formativi di ogni esercizio, facendo così di questo volume anche una possibile fonte di formazione per i formatori.
Improteca, volume 5
L’arcobaleno del desiderio
Augusto Boal
2011
La Meridiana editore
Il Teatro dell’Oppresso nasce in Sudamerica con lo scopo di porre lo spettatore al centro dello spettacolo per una presa di coscienza nei confronti delle ingiustizie sociali. In questo libro, l’autore declina le tecniche del TdO nel contesto europeo, dove i bisogni materiali sembrano essere soddisfatti e l’oppressione arriva ad assumere caratteristiche di tipo psicologico: Augusto Boal tratteggia un percorso terapeutico che trasforma il disagio senza nome degli spett-attori in un “desiderio” incomprensibile di liberazione, che loro stessi organizzano sulla scena. Uno spunto formativo e drammaturgico alternativo a quello dell’improvvisazione fine a se stessa, interessante soprattutto per la profondità psicologia e sociale dei suoi meccanismi.
Improteca, volume 6
Grammatica della Fantasia – Introduzione all’arte di inventare storie
Gianni Rodari
1974
Piccola Biblioteca Einaudi
Gianni Rodari è noto soprattutto come autore di libri per ragazzi – chi di noi è cresciuto senza mai incappare in una delle sue Favole al telefono o delle Novelle fatte a macchina? – pur essendo stato soprattutto un pedagogista. Il libro è frutto di una ricerca continua sul campo del processo creativo, come afferma Rodari stesso: “Quello che io sto facendo è di ricercare le “costanti” dei meccanismi fantastici, le leggi non ancora approfondite dell’invenzione, per renderne l’uso accessibile a tutti. Insisto nel dire che, sebbene il Romanticismo l’abbia circondato di mistero e gli abbia creato attorno una specie di culto, il processo creativo è insito nella natura umana ed è quindi, con tutto quel che e consegue di felicità di esprimersi e di giocare con la fantasia, alla portata di tutti”. Un appassionato tributo al valore dell’immaginazione, che non è caratteristico solamente dei processi educativi dell’infanzia, ma che guida la nascita di qualsiasi nuova piccola o grande storia.
Improteca, volume 7
Ricettario di scrittura creativa
Steano Brugnolo e Giulio Mozzi
2000
Zanichelli
Un elenco sterminato di stili letterari e poetici organizzati in maniera chiara e comprensibile, corredati di descrizione, citazioni d’autore, consigli ed esercizi per la realizzazione personale. Anche se parliamo di letteratura e non di teatro il collegamento con il nostro lavoro sull’improvvisazione è immediato e stimolante.
Improteca, volume 8
Esercizi di Stile
Raymond Queneau
2008
Einaudi editore
Novantanove ripetizioni della stessa banale storiella, tradotte in italiano da Umberto Eco: un classico assoultamente da leggere per assaporare la costruzione delle variazioni sul tema.